Un sit-in, a sostegno dei lavoratori Ast, è stato organizzato dalle organizzazioni sindacali davanti alla Presidenza della Regione, a Palermo nella giornata di mercoledì 24 gennaio 2024.

Nel corso della protesta il commissario Uiltrasporti, Katia Di Cristina e i segretari generali regionali di Filt Cgil, Alessandro Grasso, di Fit Cisl, Dionisio Giordano, e dell’Ugl, Autoferro Giuseppe Scannella sono stati ricevuti dall’assessore alle Infrastrutture e ai trasporti della Regione siciliana Alessandro Aricò e dal capo di Gabinetto del presidente Schifani.

“I sindacati per rassicurare gli oltre 700 lavoratori  – si legge in una nota – hanno confermato che è stato presentato il piano industriale di Ast da parte dell’assemblea dei soci. Piano che dovrà essere condiviso con i sindacati dei lavoratori. Adesso la palla passa alla Presidenza della Regione, sotto il controllo dell’assessorato all’Economia.
La gestione, invece, è in capo all’assessorato ai Trasporti, cui competono, tra l’altro, l’organizzazione dell’azienda e delle linee. L’obiettivo è trasformare Ast in House provide, con i servizi di linea – servizi minimi – che verranno affidati tramite bando. L’assemblea dei soci rimarrà autoconvocata anche per l’approvazione dei bilanci”. Rassicurazioni anche sugli stipendi di gennaio. “In settimana verranno erogati 3 milioni di euro per pagarli, anche se in leggero ritardo”, prosegue la nota dei sindacati, che hanno chiesto inoltre “l’istituzione di un tavolo di rilancio dell’Azienda, per monitorare e condividere quanto verrà stabilito dal socio unico”. I sindacati sottolineano, inoltre, che “per il passaggio in House ci vorranno quattro-cinque mesi, secondo quanto riferito dall’assessore Aricò”.

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