Non siamo soddisfatti delle risorse stanziate in legge di stabilità 2022 per il rinnovo del CUCAL RESAIS.

A dichiararlo Ernesto lo Verso, Segretario regionale Ugl Autonomie e Filippo Crucilla’, Coordinatore regionale Resais.

La somma di 309 mila euro è insufficiente per riconoscere, dopo 12 lunghi anni, i diritti giuridici ed economici acquisiti dai circa 150 lavoratori attivi e dai 250 prepensionati.

Consideriamo l’accensione del capitolo come un primo gesto di buona volontà pur di fronte ad uno stanziamento parziale che mira al proseguimento del tavolo di concertazione per il rinnovo contrattuale.

Se così non fosse saremmo di fronte ad una discriminazione perpetrata a danno di circa 400 lavoratori in uno scenario di grande sofferenza, come quello della burocrazia regionale, che prevede il continuo svuotamento dei ranghi a seguito dei pensionamenti con lo svuotamento degli uffici.
Con una nota, indirizzata ai soggetti preposti, abbiamo già chiesto chiarimenti sulla scelta operata in sede di approvazione della legge di stabilità regionale 2022 ed auspichiamo la ripresa immediata della trattativa finalizzata al definitivo riconoscimento dei diritti quesiti ed economici, e al contempo con la riclassificazione e riqualificazione del personale.

Condividi il contenuto di questo articolo