Nella giornata di lunedì 22 gennaio  una delegazione Ugl Agroalimentare di Trapani si è recata ia Palermo davanti la questura del capoluogo regionale per ascoltare le motivazioni della protesta di una delegazione degli Agricoltori e le loro problematiche che hanno fatto scattare la i primi presidi nell’isola.
Tante sono state le motivazioni,  dai prodotti non valorizzati , alle grandi multinazionali dei prodotti e semenze, del caro carburante, e degli incentivi per non coltivare la terra, tra fotovoltaico e abbandono stesso del terreno una politica che non valorizza l’Agroalimentare .
Gli agricoltori contestano l’ultima
Legge di Bilancio che, per le dichiarazioni del 2025, reintroduce l’IRPEF e impone ai lavoratori del settore al di sotto dei 40 anni di età di versare i contributi previdenziali.
A  renderlo noto sono il Segretario Ugl Agroalimentare Trapani  Giuseppe Senia  che con il suo Vice segretario Giacomo Fumuso e parte del Direttivo rappresentato da Antonio Laudani ,Faro Giordano e Francesco Napoli hanno incontrato Lorenzo Giocondo Portavoce  degli Agricoltori  che giorno 20 gennaio hanno già manifestato con trattori partendo da Poggioreale in provincia di Trapani.
I manifestanti hanno anticipato che sono in programma nuove proteste.

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