(Nella foto Marco Magheri e Messina Giuseppe)

Si è parlato di comunicazione istituzionale e comunicazione politica, di libertà di informazione e critica, di autonomia, di centralità del cittadino nel rapporto con la pubblica amministrazione e di legge 150/2000.
Alla tavola rotonda dal titolo: “Informazione e comunicazione per la pubblica amministrazione in Sicilia. Le professioni della L 150/2000, stato dell’arte, attuazione e buone pratiche”, che si è svolta nella sala convegni di Palazzo Esa, sede della Regione siciliana a Catania, ha partecipato il Segretario regionale Ugl, Giuseppe Messina. Presente anche l’assessore regionale alle Autonomie e Funzione pubblica, Andrea Messina e il Segretario generale dell’Associazione Italiana Comunicazione Pubblica, Marco Magheri.
“Il giornalista pubblico e il comunicatore pubblico sono presenti negli enti locali e pubblici a macchia di leopardo – chiarisce Messina, nel suo intervento”.


“”Eppure è presidio di legalità, democrazia, partecipazione nel comunicare in maniera trasparente i procedimenti e gli atti emanati dalla pubblica amministrazione e che vanno portati all’attenzione dei cittadini – aggiunge il segretario siciliano dell’Ugl”.
Nel concludere il suo intervento Messina precisa: “Due figure, che devono accedere solo con pubblico concorso ed alla quale va garantita l’autonomia, una adeguata retribuzione e una contrattazione decentrata specialistica in sede di Agenzia Negoziale in Sicilia a tutela del profilo professionale. Vanno anche rivisti i contorni dell”operato del Portavoce, figura fiduciaria e comunque iscritti all’Albo dei giornalisti come nel caso del Comunicatore pubblico”.

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