Ha destato grande interesse la tavola rotonda dal titolo: “La riforestazione possibile per la montagna di Erice” organizzata dal Comune, dal dipartimento di scienze agrarie alimentari e forestali dell’Università degli Studi di Palermo, dall’ordine degli Agronomi e dei forestali della provincia di Trapani e dal Club Alpino Italiano Sezione si Erice.

Affrontato il tema della progettualità legata alla riforestazione della montagna amata dai trapanesi.

Ho sottolineato i numeri dei forestali in Sicilia, evidenziando a la grande carenza di forza lavoro nelle province siciliane, ad esclusione delle tre aree metropolitane .

Come Ugl ho affermato, alla qualificata platea presente, che urge una immediata riforma del comparto forestale in Sicilia.

Un nuovo modello organizzativo che miri ad una soluzione seria basata sulla produttività e la valorizzazione del comparto e della nostra amata Terra Siciliana, che, nonostante l’incuria umana, continua ad offrire paesaggi incantevoli.

Contrastare il dissesto idrogeologico si deve e si può, con studi mirati nella prevenzione dei danni all’ambiente ed al territorio. Cambiare si può, basta crederci.R ingrazio il presidente della Sezione CAI Erice ed Agro ericino, Vincenzo Fazio.

A dichiararlo Giuseppe Senia Reggente Responsabile Ugl Agroalimentare della provincia di Trapani.

Condividi il contenuto di questo articolo