L’esperienza della formazione professionale in Sicilia …. oltre il pregiudizio, il tema del convegno organizzato da Federterziario Sicilia e Ugl Sicilia in una splendida Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, gremita in ogni ordine di posto.
Alla giornata di confronto sui caldi temi della Formazione Professionale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente Ars Gaetano Galvagno, gli assessori all’istruzione Mimmo Turano, al lavoro Nuccia Albano, il presidente della Commissione Attività produttive, Gaspare Vitrano, il già presidente Ars Gianfranco Miccichè e gli onorevoli Nicola Catania (Fdi) e Vincenzo Figuccia (Lega).
Sono intervenuti i Presidenti delle Associazioni datoriali di settore:
Massimo Papa – Cenfop
Antonino Oliveri – Assofor
Giuseppe Sassano – Iform
Emilio Romano – FormaRe
Gabriele Albergoni – Anfop
I lavori della sessione mattutina sono stati aperti con i saluti di Antonino Reina, Segretario Federterziario Sicilia e la relazione introduttiva di Antonino Marfia, Segretario regionale Federterziario Formazione Professionale.
Sono intervenuti con interessanti spunti tematici, approfondimenti e proposte efficaci:
Alessandro Franco – Segretario generale Federterziario
Ornella Cuzzupi – Segretario nazionale Ugl Scuola
Luca Peretti – Segretario nazionale Federterziario Scuola
Giuseppe Messina – Segretario Ugl Sicilia
Nella sessione pomeridiana è intervenuta, tra gli altri, Patrizia Caudullo Responsabile Anpal Servizi Sicilia.
Ha chiuso i lavori il Presidente dell’Ars l’On.le Gaetano Galvagno.
I avori della sessione pomeridiana hanno visto l’intervento di Patrizia Caudullo Responsabile di Anpal Servizi Sicilia e la relazione dell’assessore regionale al lavoro Nuccia Albano. I lavori si sono chiusi alle 17,15 con l’intervento dell’Assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, On.le Mimmo Turano.

A conclusione della giornata convegnistica il segretario regionale dell’Ugl, Giuseppe Messina traccia la sintesi dei lavori.

“La formazione professionale è strategica per la transizione ecologica e per formare i giovani alle nuove professioni richieste dal mercato del lavoro. La Sicilia è hub strategico per il Paese e per rispondere alla nuove priorità in termine di approvvigionamento energetico a seguito della guerra russo-ucraina. La regione, posta al centro del Mediterraneo diventa centro nevralgico per la produzione di energia pulita e per farlo serviranno molte figure professionali come manutentori, installatori, elettricisti, meccatronici che le scuole dei mestieri sono pronte a formare. Rivedere quindi i cicli scolastici e dare pari dignità alle scuole dei mestieri è obiettivo emerso dai lavori che hanno visto la straordinaria  partecipazione del mondo politico, delle istituzioni e delle associazioni datoriali di settore”.

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