Ancora una vittima sul lavoro a Palermo.
Oggi pomeriggio dobbiamo registrare ancora una volta la morte di un operaio che, impegnato nella ristrutturazione di un appartamento,  ha perso la vita cadendo da una impalcatura”.
“Non è ammissibile dichiara Franco Fasola, Segretario dell’UGL di Palermo – che chi esce da casa per andare a lavorare non ne faccia più ritorno e che ancora a 67 anni, questa era l’età di Michele Pisciotta l’operaio morto,  si debbano effettuare lavori pericolosi che richiedono molta attenzione e fisicità”.
Secondo gli ultimi dati emanati dall’INAIL sono 44 i morti (7 a Palermo con quello odierno) sul lavoro e 23.605 gli infortuni totali denunciati nel periodo gennaio-agosto 2022 in Sicilia con un incremento del 55,7% rispetto allo stesso periodo del 2021.
“Come piu’ volte ribadito, riteniamo che solo attraverso un’adeguata cultura della sicurezza conclude il Segretario  territoriale dell’Ugl di Palermo, è solo con l’ausilio della prevenzione con maggiori controlli abbinati ad un sistema sanzionatorio che si potrà arginare la piaga delle morti bianche e arrestare la scia di morte”.

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