L’UGL Salute, nella persona di Enzo Ginnastica, segretario provinciale della categoria a Palermo, torna a chiedere a gran voce che si faccia chiarezza sulla sorte dei lavoratori assunti per l’emergenza Covid.
“I lavoratori in scadenza il 31 dicembre prossimo – dichiara il segretario – continuano a profondere il loro impegno e a spendere la loro professionalità, nonostante non abbiano alcuna notizia su quale sarà il loro futuro lavorativo”.
Ginnastica chiede, in particolare, che venga istituito un tavolo di concertazione per uniformare gli interventi riguardanti tale personale su base regionale e che si faccia chiarezza soprattutto per quei lavoratori che, a vario titolo, non soddisfano i requisiti per la stabilizzazione così come previsto dalla norma nazionale, ma che hanno acquisito un know how che non può essere affatto ignorato né disperso, anche perché frutto di investimenti economici da parte dello Stato e di dedizione al lavoro e spirito di sacrificio da parte dei lavoratori stessi.
A tal proposito, il sindacato UGL Salute di Palermo sollecita anche che vengano sospese tutte le procedure concorsuali bandite con solerzia dalle Aziende Sanitarie in attesa di chiarire la posizione dei lavoratori Covid.
Ginnastica rilancia sul tema scottante del reclutamento del personale: “Segnaliamo che in alcune Aziende, dell’Area metropolitana di Palermo, ma anche, come appurato, di altri territori come Trapani e Agrigento, sono state avviate procedure concorsuali per biologi, psicologi e farmacisti ed altre figure sanitarie e non, senza nemmeno prendere in considerazione che queste selezioni comporteranno indubbiamente un ulteriore dispendio economico, nonché un’evidente e discriminatoria mancanza di valorizzazione di personale già formato sul campo”.
“Sollecitiamo il governo regionale e l’assessorato regionale alla Salute, che auspichiamo possa insediarsi nei prossimi giorni – conclude il Segretario dell’Ugl Salute di Palermo – ad avviare un’interlocuzione con la nostra Organizzazione Sindacale”.

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