Dalle parole ai fatti: l’UGL Chimici manifesterà il prossimo 21 giugno 2022 dalle ore 8 alle ore 12 davanti ai cancelli della Isab/Lukoil di Priolo.

Non c’è più tempo da perdere. L’Ugl con l’Assemblea Generale dei Lavoratori ed il Sit in di tutte le aziende di ogni categoria che operano nella zona industriale della provincia di Siracusa, in stretta collaborazione con le strutture territoriali del sindacato, manifesta per richiamare l’attenzione del Governo che, con l’embargo sul petrolio russo via mare, sta mettendo in ginocchio le prospettive future dell’intero Polo Petrolchimico ed Energetico tra più grandi d’Europa che oggi impiega circa 8 mila persone e raffina petrolio per il 26% della capacità italiana.

Una mobilitazione necessaria per tenere i riflettori accesi su una vicenda che l’UGL Chimici non permetterà si trasformi nell’ennesimo dramma per migliaia di famiglie e per l’economia generale del territorio italiano. Va scongiurata la chiusura degli impianti Isab-Lukoil che determinerebbe la perdita di posti di lavoro ed una ingiustificata quanto ingestibile tensione sociale.

A partecipare alla mobilitazione i lavoratori di tutte le categorie: “E’ nostra intenzione attraverso la manifestazione – spiegano il Segretario Generale dell’UGL Chimici Luigi Ulgiati, il Vice Segretario Generale UGL chimici Eliseo Fiorin ed il Segretario Nazionale per l’Energia Michele Polizzi – spingere le istituzioni a trovare una soluzione, ribadendo l’assoluta necessità di aprire un tavolo congiunto di confronto sul quale discutere insieme e valutare le soluzioni per poter uscire dalla crisi che, di fatto, potrebbe mettere in ginocchio un polo fondamentale non solo per Siracusa e la Sicilia ,ma per l’intera nazione”.

Nessuno, avverte il sindacato, si fermi ad aspettare il tempo che passa: “Mettere la Lukoil in condizioni di operare è una priorità, come lo è ridare alla raffineria le credenziali per accedere al credito finanziario interrotto per timore di sanzioni oppure in alternativa prevederne una eventuale nazionalizzazione per il tempo necessario a superare la crisi o ricercare immediatamente un compratore per la raffineria.

Come già detto nelle scorse settimane, è necessario velocizzare la costituzione dell’Area di Crisi Complessa e dare seguito a tutte quelle iniziative sulle quali le aziende presenti sul territorio si sono già dette disponibili a mettere in campo investimenti per riconvertirsi verso un’economia green e più sostenibile.

Migliaia di posti di lavoro sono fortemente a rischio e questo paese non può permettersi il lusso di perderli”.

Parteciperanno all’iniziativa, organizzata dal Segretario Territoriale dell’Ugl, Tonino Galioto e dal Segretario provinciale Ugl Chimici Peppino Furci, anche il Vice Segretario Generale UGL Chimici Eliseo Fiorin, il Segretario Nazionale per l’Energia Michele Polizzi, il Segretario Confederale Responsabile per il Mezzogiorno, Giovanni Condorelli e il Segretario regionale Giuseppe Messina.

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