In agitazione i lavoratori della Società Risanamento e Sviluppo Attività Industriali Siciliane (Resais Spa), illusi dall’apertura del tavolo tecnico per il rinnovo del Contratto Unico Collettivo Aziendale del Lavoro, fermo per le parti giuridiche ed economiche da 12 anni.

A riferirlo Ernesto Lo Verso, Segretario della Ugl Autonomie in Sicilia.

Rispetto all’impegno di procedere alla istituzione del Tavolo tecnico – aggiunge –  e di presentare apposita norma, in sede di approvazione della legge di stabilità e del bilancio della Regione Siciliana 2022, necessaria per la necessaria copertura finanziaria aggiuntiva, in queste ore di discussione in Ars degli strumenti contabili principali per la vita economica e finanziaria della Regione Siciliana, ad oggi non se ne fa nulla.

A tre anni dalla nomina ai vertici della Resais, il Presidente Rosario Ventimiglia si sta distinguendo per immobilismo e svogliatezza rispetto al diritto sacrosanto dei lavoratori al riconoscimento di una prospettiva di crescita dopo 12 anni di onorato servizio – chiarisce il sindacalista. Ed invece in risposta alle nostre sollecitazioni abbiamo registrato solo il silenzio assoluto, che non comprendiamo avendo mostrato sempre disponibilità al confronto.

L’Ugl scenderà in piazza per far valere i diritti dei lavoratori se non giungerà la convocazione per l’apertura del tavolo tecnico di concertazione – conclude Lo Verso.

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