“Non lasceremo che scelte non opportunamente valutate e condivise, possano determinare la crisi del polo petrolchimico di Siracusa. Chiediamo al Ministero dello sviluppo economico di differire il decreto attuativo in merito alle prescrizioni AIA dell’Isab di Priolo e contestualmente l’istituzione dell’Area di crisi industriale complessa. Non resteremo fermi a testimoniare la cronaca di una morte annunciata per il territorio!”

A dichiararlo il Segretario Ugl Sicilia, Giuseppe Messina, il Segretario Territoriale dell’Utl di Siracusa, Antonio Galioto e il Segretario provinciale dei Chimici, Peppino Furci, firmatari con Confindustria Sicilia di un protocollo che si pone l’obiettivo comune di superare la grave situazione per la transizione a sostegno dello sviluppo economico nel territorio. Un fronte comune di imprese e lavoratori per affrontare le criticità e sostenere insieme i nodi della crisi del Polo industriale di Siracusa.

Nei giorni scorsi la Segreteria nazionale Ugl Chimici ha chiesto un Tavolo istituzionale al Ministero della transizione ecologica, al Ministero dello sviluppo economico ed al Ministero dell’Ambiente per le problematiche del polo industriale di Siracusa sulla base dell’accordo firmato tra Confindustria Sicilia e le Organizzazioni Sindacali.

“Siamo giunti all’ennesimo protocollo per tenere accesi i riflettori su una vertenza vitale per il territorio siracusano e regionale – aggiungono i sindacalisti dell’Ugl – e pur tuttavia non si registrano risultati tangibili da parte del governo nazionale rispetto a temi così importanti e urgenti per una <giusta ed equa> transizione a sostegno del rilancio industriale in chiave ecologica con la riconversione energetica”.

“Occorre un impegno comune non solo delle forze sociali ma anche della classe politica siracusana e regionale – concludono Messina, Galioto e Furci – che ha il dovere di intervenire con determinazione nei confronti del governo centrale al fine di evitare rischi di desertificazione industriale nel polo siracusano; così come chiediamo all’esecutivo Musumeci di farsi carico di aprire un confronto con la Presidenza del consiglio dei Ministri per chiedere di porre tra le priorità dell’agenda politica l’area del polo industriale di Siracusa.

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