Un nuovo naufragio ieri al largo di Lampedusa ci consegna una fotografia drammatica e ormai insopportabile: ancora una volta decine di vite spezzate, tra cui donne e bambini innocenti dispersi in mare.
«In Sicilia non vogliamo restare spettatori passivi di questo ennesimo orrore – dichiara Carmelo Giuffrida, Segretario regionale UGL Sicilia –. È urgente rafforzare i soccorsi in mare, ma soprattutto garantire un’azione europea forte e coordinata contro i trafficanti di esseri umani che lucrano sulle tragedie di famiglie in fuga da guerre e povertà».
«La tutela della vita e della dignità umana – conclude Giuffrida – dovrebbe essere una priorità assoluta per tutti gli Stati, oggi invece troppo spesso concentrati solo sull’aumento delle spese militari. Non possiamo accettare che il Mediterraneo continui a essere un cimitero silenzioso».