“La vigliacca aggressione avvenuta nelle scorse ore ai danni del personale sanitario ed a quello di vigilanza del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cervello di Palermo per poco non si è trasformata in tragedia. Con furia selvaggia un infermiere ha subito un tentativo di strangolamento ed un addetto alla sicurezza è stato picchiato.
Protagonisti dell’ennesimo episodio di violenza all’interno di una struttura sanitaria sono stati alcune familiari di un paziente. Gli operatori sanitari, nonostante l’inasprimento delle pene per chi aggredisce personale in servizio, continuano ad essere esposti ed indifesi di fronte ad un’escalation che sembra non arrestarsi.
Bisogna alzare ancora di più l’attenzione procedendo con celerità all’apertura, ove non accaduto, in tutti i presidi postazioni fisse di pubblica sicurezza aperte 24 ore su 24. E chiediamo che tutti gli operatori sanitari vengano dotati di body cam e braccialetto antiviolenza. Non si può attendere una nuova vittima per intervenire” dichiarano congiuntamente Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute, e Franco Scaduto, segretario regionale della Sicilia.