I Lavoratori A.S.U. (Attività Socialmente Utili)  direttamente utilizzati dal Dipartimento Regionale dei Beni Culturali non sono stati inseriti nel PIAO 2024, e pertanto pur a fronte della legge finanziaria regionale 2024 che ne prevede la stabilizzazione”, allo stato attuale non possono essere convocati dal competente Dipartimento Regionale della FP, per la stipula del contratto di lavoro con l’Amministrazione regionale.
Il malessere e l’insofferenza di queste Risorse Umane, per il protrarsi da oltre un quarto di secolo delle attività lavorative svolte in regime di precariato, hanno indotto, nelle trascorse settimane, le Organizzazioni Sindacali di categoria ad appellarsi al Presidente della Regione.
Non avendo ottenuto, ad oggi alcun cenno di convocazione delle Parti Sociali, i lavoratori A.S.U. (Attività Socialmente Utili) dei Beni Culturali  insieme ai sindacati di categoria confermano il sit-in indetto per il giorno 9 luglio p. v., presso la Sede della Presidenza della Regione.
Altresì, senza risposte concrete, debitamente verbalizzate in quella Sede, i lavoratori dai giorni seguenti si asterranno da ogni attività lavorativa, sia negli Uffici Centrali del Dipartimento Lavoro che nelle Sedi Periferiche della Cultura, per effetto della proclamazione della SCIOPERO GENERALE della categoria, perfezionato nei tempi e modi da tutte le OO.SS.

A renderlo noto sono Rosolino Lucchese Segretario UGL Autonomie Palermo – Rosolino Lucchese con Vito Sardo e Mario Mingrino Segretari Regionali ALE-UGL.

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