La data del 18 agosto 2022 verrà ricordata come una giornata delle peggiori della stagione per via del fuoco divampato in oltre 100 focolai lungo il martoriato territorio regionale.
Da Pantelleria alla città di Palermo e nell’ennese nelle contrade di Campanito e Morgantina. Fiamme che hanno divorato centinaia di ettari di vegetazione e si sono spinte fino ai centri abitati come Borgo Nuovo, a Palermo, Poggio San Francesco, Termini Imerese, con decine di persone costrette a lasciare le abitazioni, tra lo sgomento generale. Altri roghi si sono registrati nelle ore successive anche a Montelepre, Sant’Angelo di Brolo, Santo Stefano di Camastra, Buseto Palizzolo, e tra Taormina e Giarre, ed i focolai non si arrestano, purtroppo.
Come Ugl rimarchiamo la linea dura nel confronto dei piromani, assassini della natura, affinché siano assicurati alla giustizia.
Rileviamo come i vasti incendi, che hanno colpito sopratutto l’Isola di Pantelleria, la città di Palermo e nell’ennese le contrade di Campanito e Morgantina, mettendo a repentaglio la vita di villeggianti e famiglie, testimoniano la malvagità umana e costituiscono un attentato all’ambiente ed alle straordinarie bellezze naturalistiche che esprime la Sicilia che va condannato con fermezza, durezza e senza mezzi termini.
Siamo di fronte ad una immane tragedia per un ecosistema come quello dell’isola, che si ripete, ahinoi, da alcuni anni sistematicamente.
Si continua a mutilare la nostra amata Terra siciliana ed non è più tempo di tergiversare. Chi ha il ruolo decisionale faccia qualcosa per riformare un settore di vitale importanza per gli equilibri del territorio e per la tutela dell’immenso patrimonio naturalistico rafforzando i controlli attraverso l’utilizzo delle moderne e sofisticate tecnologie.
Come organizzazione sindacale abbiamo ripetutamente chiesto e attendiamo ancora una riforma del comparto forestale che dia risposte e più presenza dei lavoratori forestali nel territorio che riteniamo possa essere un’arma formidabile di contrasto all’azione dei piromani.
Ugl esprime solidarietà convinta alle popolazioni colpite dalla mano criminale di pochi ed alle squadre delle forze dell’ordine intervenute, compresi i lavoratori forestali dell’antincendio boschivo.
A tutti i colleghi del servizio antincendio boschivo vanno i nostri complimenti per la grande professionalità dimostrata ancora una volta e per lo spirito di collaborazione nel contrastare gli incendi.
Per l’Ugl va rafforzata l’azione di prevenzione e di contrasto ed auspichiamo che siano assicurati alle patrie galere i protagonisti dell’immane tragedia che ancora una volta mortifica ogni sforzo volto a costruire una Sicilia migliore per le future generazioni e per le miglia di turisti che ogni hanno scelgono le bellezze che la Sicilia sa offrire.
Serve in cambio di approccio e di mentalità, tagliando i rami secchi e riformando seriamente il comparto nella sua interezza.
A dichiararlo Franco Arena, Segretario regionale Ugl Agricoli e Forestali