Il caos viabilistico sulla A19 continua a creare gravi disagi per gli automobilisti, in particolare durante le festività. Lunedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, chi rientrava a Palermo o cercava di uscire dalla città ha dovuto affrontare interminabili code. Superare il cantiere sul viadotto Perriera ha richiesto, in media, due ore per percorrere appena 10 chilometri, fino al blocco tra Casteldaccia e Altavilla.
Il cantiere, aperto a settembre 2024, ha una conclusione prevista solo per marzo 2026. “È una situazione inaccettabile”, denuncia Claudio Marchesini, Segretario responsabile territoriale dell’UGL di Palermo. “Abbiamo raccolto testimonianze di automobilisti esasperati che hanno vissuto un vero incubo.”
La situazione è ancora più critica al ritorno verso Palermo, dove due cantieri in successione aggravano il problema: il primo sempre sul viadotto Perriera, il secondo a Bagheria, dedicato al rifacimento delle barriere. Il doppio blocco ha causato ieri code fino a notte fonda, rendendo il rientro estenuante.
“Accogliamo con favore le parole del Presidente Schifani”, afferma Carmelo Giuffrida, Segretario regionale UGL Sicilia. “È fondamentale verificare lo stato dei lavori, individuare le responsabilità e, se necessario, adottare provvedimenti rigorosi per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione.”