Dalle infrastrutture principali e secondarie a quelle strategiche come l’aeroporto di Comiso, ma anche il porto rifugio a Gela, la sanità, l’agricoltura, i controlli degli ispettori del lavoro, le istanze che ci arrivano delle IPap, E poi la vertenza Eni per cui si aspettano risposte precise sui prossimi investimenti. Ad oggi non ci sono né investimenti né l’aerea di crisi e l’indotto va in sofferenza.
Sono tanti i temi di cui si è parlato a Gela. Un territorio che ha tanto bisogno di investimenti e che vede la UGL Sicilia sempre in prima fila per la tutela dei diritti dei lavoratori e come parte sociale che guarda alle prospettive future.
“Sono orgoglioso del lavoro che la delegazione territoriale di Gela sta portando avanti. – dichiara Carmelo Giuffrida, Segretario regionale UGL Sicilia – abbiamo sul tavolo tante situazioni che vanno riviste. Non possiamo permettere, come cittadini e sindacalisti, che la Sicilia rimanga indietro”.
“Abbiamo tanti problemi da risolvere che riguardano tutti – conclude Giuffrida – anche per questo, come UGL Sicilia abbiamo un dialogo aperto con il governo regionale”.