Il segretario regionale dell’Ugl Sicilia, Carmelo Giuffrida, sarà presente domani mattina alle 11 in piazza Indipendenza a Palermo, davanti Palazzo d’Orleans alla mobilitazione organizzata dalle sigle sindacali e dalla Rsu della multinazionale STMicroelectronics.
La manifestazione, stabilita al termine di assemblee sindacali interne con i numerosi lavoratori a seguito della situazione particolare che sta interessando attualmente il colosso della microelettronica con la richiesta di cassa integrazione ordinaria per diversi giorni per 2.500 dipendenti solo a Catania, mira a chiedere l’autorevole supporto del presidente della Regione siciliana e della Giunta regionale affinchè possano dialogare con il Governo nazionale per l’individuazione di soluzioni positive.
“Come Ugl Sicilia non possiamo che essere totalmente a sostegno di questa iniziativa che mira ad invocare la salvaguardia dei livelli occupazionali e la programmazione da parte di STM di un piano industriale solido, votato allo sviluppo e ad una occupazione stabile – afferma Giuffrida. Saremo in piazza insieme a centinaia di lavoratori, molti dei quali nostri iscritti guidati dal segretario regionale Ugl Metalmeccanici Angelo Mazzeo ed aderenti ad altre organizzazioni, con la piena convinzione che il presidente Renato Schifani ascolterà le nostre preoccupazioni e attiverà gli strumenti regionali necessari per aprire un tavolo di crisi, chiedendo anche l’intervento del presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. E’ un momento delicato che sulla nostra realtà regionale, già fortemente provata da altre vertenze, impatta notevolmente sull’economia e sulle prospettive future. Per questo – conclude il segretario regionale dell’Ugl Sicilia – ancora una volta faremo sentire la voce del sindacato a difesa del lavoro e della creazione di sempre nuove opportunità occupazionali”.
Crisi STMicroelectronics, martedì a Palermo mobilitazione dei sindacati. Giuffrida (Ugl Sicilia): “Preoccupati per il futuro dei lavoratori”
