L’accordo  su Versalis è per l’UGL Sicilia un passo decisivo per la riconversione industriale e la transizione verso un’industria sostenibile, con un focus sul futuro della chimica italiana. Un accordo strategico per il futuro della chimica in Italia.L’intesa siglata, che prevede investimenti superiori ai 2 miliardi di euro, rappresenta una svolta importante per la trasformazione dell’industria chimica in Italia, con l’obiettivo di sviluppare nuove piattaforme per la chimica circolare, bio e specializzata. Il piano include la creazione di nuove opportunità occupazionali e la garanzia della tenuta occupazionale nei siti industriali coinvolti.

Il Segretario Regionale dell’UGL Sicilia, Carmelo Giuffrida e i Segretari delle UTL di Ragusa, Nello Dieli e di Siracusa e Antonino Galioto, esprimono il loro apprezzamento per il grande lavoro svolto dalla nostra rappresentanza nazionale, che ha recentemente firmato l’accordo su Versalis presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

Ecco cosa prevede:

Priolo: il fermo dell’impianto di cracking avverrà entro la fine del 2025. Al suo posto verrà realizzata una bioraffineria con una capacità di 500 KT/anno, destinata alla produzione di biocarburanti avanzati (HVO, bio-jetfuel, bio-nafta e bio-GPL). Inoltre, verrà costruito un impianto di riciclo chimico delle plastiche basato sulla tecnologia HOOP®️.

Ragusa: il sito, dopo la cessazione della produzione di polietilene, sarà riconvertito in un centro di eccellenza e specializzazione con le seguenti funzioni principali:
​•​Un agri-hub per la raccolta e spremitura di oli destinati alla bioraffineria di Priolo;
​•​Un centro di sperimentazione per il riciclo meccanico avanzato delle plastiche;
​•​Un polo di formazione per la manutenzione e le tematiche HSE (Health, Safety & Environment), con programmi destinati anche alle attività Eni in Italia e all’estero.

Per Andrea Alario, segretario regionale chimici Sicilia: “L’accordo su Versalis rappresenta un passaggio cruciale per il settore chimico italiano ma deve essere accompagnato da azioni concrete per garantire la sostenibilità e la competitività delle nostre industrie. È essenziale che questa riconversione venga attuata senza compromettere i livelli occupazionali e con una visione chiara sulla filiera energetica e chimica. UGL Chimici continuerà a vigilare affinché gli investimenti promessi si traducano in opportunità concrete per lavoratori e imprese, evitando qualsiasi ricaduta negativa sulle comunità locali”, spiega. Alario continua sottolineando che “l’UGL Chimici ed Ugl Sicilia confermano il proprio impegno affinché si monitori attentamente l’evoluzione del piano e per garantire che la trasformazione del settore avvenga in un quadro di equità, tutela dei lavoratori e sviluppo sostenibile per l’intero comparto”.

 

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