La situazione della sicurezza stradale in Sicilia continua a destare preoccupazione, con un aumento delle vittime rispetto all’anno precedente. Secondo il report congiunto di ACI e Istat, nel 2023 sono state registrate 241 vittime di incidenti stradali, in crescita del 6,6% rispetto alle 226 del 2022. Questo incremento si inserisce in un quadro già difficile, considerando che nel 2022 si era rilevato un aumento del 5% rispetto al 2021. Le province più colpite risultano essere Catania, Palermo e Messina, con il 26% degli incidenti concentrati in queste aree.

Lo rende noto l’Ufficio Stampa e Studi dell’UGL Sicilia.

Nonostante l’inasprimento delle sanzioni per chi utilizza il cellulare alla guida, gli automobilisti siciliani sembrano mantenere cattive abitudini al volante. L’incremento delle vittime è un segnale allarmante, anche se il tasso di mortalità della regione (5,2 per 100.000 abitanti) resta inferiore alla media nazionale (5,7). Tuttavia, la Sicilia presenta un quadro meno drammatico rispetto ad altre regioni come la Sardegna, che ha registrato il tasso di mortalità stradale più alto in Italia con 7 per 100.000 abitanti.

Un aspetto centrale resta la manutenzione delle strade, che rappresenta una sfida cruciale per la sicurezza. Lo scorso dicembre, la Regione Siciliana aveva sollevato polemiche riguardo ai fondi mancanti destinati alla manutenzione, soprattutto alla luce dell’investimento per il progetto del Ponte sullo Stretto. La giunta regionale, pur considerando strategica la realizzazione del ponte, ha espresso contrarietà sulla quota di compartecipazione richiesta dal governo nazionale, pari a 1,3 miliardi di euro. Nonostante le ricUfficio Stampa e Studi dell’UGL Sicilia., hieste della Regione per riavere tali fondi, il ministro Matteo Salvini ha rifiutato, mantenendo ferma la decisione governativa.

Innovazioni tecnologiche come i nuovi sistemi di controllo della velocità e l’illuminazione delle strisce pedonali rappresentano alcune delle soluzioni per migliorare la sicurezza stradale, ma resta essenziale un investimento strutturale nelle infrastrutture per affrontare efficacemente il problema.

 

 

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