La Commissione parlamentare per le questioni regionali presieduta dal Presidente Francesco Silvestro ha incontrato presso la Prefettura di Palermo per l’undicesima tappa del ciclo di audizioni, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla determinazione e sull’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) concernenti i diritti civili e sociali i sindacati UGL e CGIL, CISL, UIL.
Lo rende noto l’Ufficio Stampa dell’UGL Sicilia.
“L’autonomia differenziata ha reso centrale la determinazione dei LEP – spiegano i rappresentanti dell’UGL Sicilia Filippo Virzì e Claudio Marchesini – da un lato, i LEP forniscono un riferimento per la determinazione delle risorse da destinare alle Regioni che richiedono maggiore autonomia; dall’altro, garantiscono l’equità e l’unitarietà dell’intervento pubblico. Tuttavia, l’applicazione differenziata dei LEP a livello regionale potrebbe portare a differenti esiti finanziari rispetto a quelli determinati per le funzioni gestite a livello territoriale”.
“La definizione di livelli uniformi di prestazioni su tutto il territorio nazionale in un contesto caratterizzato da divari territoriali e vincoli di bilancio rappresenta una delle sfide più complesse. Stabilire LEP uniformi può scontrarsi con le differenze socio-economiche tra le regioni, sollevando la necessità di bilanciare le risorse disponibili per garantire equità.
In sintesi, la determinazione e l’applicazione dei LEP richiede un’azione congiunta tra politiche, risorse e infrastrutture, con un occhio attento all’equità e all’efficacia a livello nazionale”.
Così hanno concluso l’audizione i rappresentanti dell’UGL Sicilia, Virzì e Marchesini.