L’UGL Agroalimentare Sicilia comunica l’importante successo ottenuto in giudizio rispetto all’illegittimità della restituzione degli arretrati contrattuali precedentemente versati dall’Assessorato dell’Agricoltura ai lavoratori forestali negli anni 2010 e 2012 in applicazione degli adeguamenti retributivi dettati dal CCNL 2006 – 2008.
Tali somme erano state richieste dall’amministrazione regionale nell’anno 2020 mediante atto di diffida e poi trattenute in busta paga sino all’anno in corso, mediante il prelievo forzoso di euro 50,00 sulla retribuzione mensile.
L’UGL contestò aspramente tale pretesa in quanto ingiusta ed arbitraria, stante che le somme erano state versate spontaneamente dal datore di lavoro e per mezzo del proprio ufficio legale propose un ricorso collettivo innanzi l’autorità giudiziaria con l’avv. Carmelo Sebeto per l’annullamento di tale pretesa restitutoria.
Con decisione espressa anche in grado di appello, è stata dichiarata la non debenza di tale restituzione e l’obbligo dell’Assessorato dell’Agricoltura alla restituzione in favore dei lavoratori ricorrenti delle trattenute operate in busta paga oltre interessi legali da ogni singola trattenuta sino al soddisfo.
Il segretario regionale della UGL Agroalimentare Sicilia, Franco Arena, esprime grande soddisfazione verso la decisione giudiziaria che ha pienamente accolto la tesi difensiva proposta dal legale del sindacato ed ha quindi posto un importante principio in favore degli operai forestali, in merito alla debenza di tali arretrati contrattuali, ponendo fine ad una annosa questione che ha interessato il comparto da quasi 20 anni.
Precisa al riguardo il segretario Arena che: “questa decisione, unica in Sicilia ma dalla forte valenza giuridica, determina non soltanto il diritto dei lavoratori agricoli alla restituzione delle somme trattenute indebitamente in busta paga e che hanno ridotto in modo ingiusto la loro retribuzione, ma rende allo stesso modo illegittime le somme pretese in questi giorni dall’Assessorato del Territorio nei confronti dei lavoratori dell’antincendio che qualora trattenute, dovranno essere anch’esse restituite”.
“Purtroppo” continua il segretario, “I lavoratori non potranno beneficiare in modo generalizzato delle decisioni in questione, stante che l’amministrazione procede imperterrita verso la restituzione e pertanto è necessario che gli stessi adiscano l’autorità giudiziaria per ottenere pronunce di illegittimità della pretesa Assessoriale”.
L’UGL sta quindi procedendo con azioni legali collettive rivolte alla restituzione delle somme già trattenute dall’Assessorato dell’Agricoltura ed al completo annullamento della richiesta di restituzione in questi giorni notificata dall’Assessorato del Territorio.