“La politica ascolti le istanze provenienti dal mondo degli agricoltori. Sono molte le criticità che il settore sta attraversando e che minacciano di ripercuotersi in maniera drammatica sul tessuto produttivo e sull’occupazione. L’aumento dell’inflazione, il rincaro delle materie prime, il divario inaccettabile tra prezzo pagato ai produttori e quello finale del prodotto sul mercato e l’eccessiva burocrazia europea rischiano di mettere in ginocchio un comparto che riveste un’importanza fondamentale nell’economia del Paese. È essenziale intervenire attraverso sgravi fiscali, incentivi e misure a sostegno degli agricoltori. È necessaria, inoltre, un’azione del Governo volta a contrastare da un lato le politiche ambientali dell’Unione europea i cui costi finiscono per riversarsi sui lavoratori, dall’altro, le importazioni di cibo a basso costo che danneggiano la produzione nazionale e le eccellenze dei nostri territori”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, segretario generale dell’UGL, in merito alla protesta degli agricoltori.
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